P.s.
Questi sono gli appunti fatti ed usati per un
incontro sui Sacramentali
“Pater noster.. libera
nos a Malo” Mt6,13
I
SACRAMENTALI
Cosa sono?
CCC 1677 “Si chiamano
sacramentali i sacri segni istituiti dalla Chiesa il cui scopo è di preparare
gli uomini a ricevere il frutto dei sacramenti e di santificare le varie circostanze
della vita.”
Attraverso di essi vengono
ottenuti effetti soprattutto spirituali
CCC 1667 “La santa Madre Chiesa ha istituito i
sacramentali.
Questi sono segni sacri per mezzo
dei quali, con una certa imitazione dei sacramenti, sono significati e,per
impetrazione della Chiesa, vengono ottenuti effetti soprattutto spirituali.
Per mezzo di essi gli uomini
vengono disposti a ricevere l'effetto principale dei sacramenti e vengono
santificate le varie circostanze della vita”
[Conc.
Ecum. Vat. II, Sacrosanctum concilium, 60; cf Codice di Diritto Canonico, 1166;
Corpus Canonum Ecclesiarum Orientalium, 867]. )
Nel
Medioevo i sacramentali erano detti ‘piccoli
sacramenti’ o ‘sacramenti minori’ e talvolta definiti, dagli stessi padri, come
‘sacramenti’
Quindi
:
la santa Madre Chiesa ha istituito i sacramentali, che sostenuti dalla fede di
ciascun cristiano si rivelano mezzi di
grazia, di misericordia di Dio e di protezione dal Maligno (“Padre nostro.. liberaci dal maligno”)
I TRATTI CARATTERISTICI DEI
SACRAMENTALI (Dal Catechismo: 1668-1670)
1) Essi sono istituiti dalla Chiesa per
la santificazione di alcuni
ministeri ecclesiastici, di alcuni stati di vita, di circostanze molto varie
della vita cristiana, così come dell'uso di cose utili all'uomo.
2)
Comportano sempre una preghiera, spesso accompagnata da un
determinato segno, come l'imposizione della mano, il segno della croce,
l'aspersione con l'acqua benedetta (che richiama il Battesimo).
3) Essi derivano dal sacerdozio battesimale:
ogni battezzato è chiamato ad essere una benedizione 327 e a benedire. 328 Per
questo anche i laici possono presiedere alcune benedizioni; 329 più una
benedizione riguarda la vita ecclesiale e sacramentale, più la sua presidenza è
riservata al ministro ordinato (Vescovo, presbiteri o diaconi). 330
4) I
sacramentali non conferiscono la grazia
dello Spirito Santo alla maniera dei sacramenti; però mediante la preghiera
della Chiesa preparano a ricevere la grazia e dispongono a cooperare con essa. (Quindi per Santificare)
Quali sono? (CCC
1671..)
I
sacramentali si possono raggruppare in tre categorie:
consacrazioni,
benedizioni ed esorcismi
. Fra i sacramentali ci sono
innanzi tutto le benedizioni dei sacerdoti
.
Acqua olio e sale (grosso) benedetti o esorcizzati (da un sacerdote anche non
esercista)
.
Olivo benedetto
.
Ceri benedetti (il Cero Pasquale è il
piu’ grande sacramentale liturgico)
.
Incenso benedetto
. Gli Esorcismi
. Le preghiere di guarigione e
liberazione
. La Professione religiosa
(mentre l’Ordine Sacro è un sacramento)
.
La Via Crucis
.
Il Rosario
.
La Croce di san Benedetto, la Medaglia Miracolosa..
.
Lo scapolare
. Agnus Dei, piccoli
medaglioni di cera bianca, fatti dai monaci cistercensi di Santa Croce in Gerusalemme,
con la cera del cero Pasquale della Cappella Sistina, e delle altre Chiese di
Roma.
. le visite ai
santuari
. i
pellegrinaggi
. le
processioni..
.
L’ufficio Divino
.
La lettura delle Sacre Scritture
.
e molti altri
Note
. Differenza tra acqua Benedetta ed acqua
Santa (soprattutto nel rito:per l’ acqua benedetta basta un segno di croce
dal sacerdote con l’intenzione di benedirla; per l’acqua santa c’è tutto un
rito apposito)
. Il cero benedetto non deve essere un
lumino elettrico, a quanto dicono gli
esorcisti ai demoni da fastidio il profumo del cero benedetto – Questo è narrato anche nel libro di Tobia
(Tb6,17) riguardo l’incenso: disse l’arcangelo Raffaele a Tobia:”Quando però
entri nella camera nuziale, prendi il cuore e il fegato del pesce e mettine un
poco sulla brace degli incensi. L’odore si spanderà, il demonio lo dovrà
annusare e fuggirà per non farsi più vedere in eterno intorno a lei.”
. Per il sale,acqua olio esorcizzati
ecc.. non serve un esorcista, basta un qualsiasi sacerdote che quei sacramentali li esorcizza secondo il rito
prescritto dalla Chiesa
. Il sale esorcizzato deve essere il
sale grosso, non quello fine
.
Sono molto importanti le benedizioni dei
genitori ai figli
A proposito dell’Ufficio divino
(Liturgia delle ore)
“L’Ufficio
Divino è un sacramentale che effettivamente ci dona la grazia, effettivamente,
cioè opera un incontro dell’anima con Dio, non ex opere operato come la Messa, come gli Sacramenti,
ma ex opere operantis Ecclesiae,cioè per una efficacia che deriva dal
fatto che nella preghiera dell’ufficio non
sono io che prego, ma è la
Chiesa che prega” (don Divo Barsotti, Esercizi spirituali
a Venezia, maggio 1958).
A proposito Sulle Sacre Scritture
“La lettura
della Sacra Scrittura è un sacramentale: attraverso questa lettura l'anima
comunica col Verbo divino. Certo, Dio si rivela e si dona all'uomo nel Cristo e
la Comunione
Eucaristica supera la lettura della Sacra Scrittura; ma dopo
l'umanità del Cristo è la parola della Scrittura che ci comunica Dio. Perciò,
dopo i Sacramenti, non c'è mezzo più efficace di grazia”
“È nella liturgia della Chiesa che la Sacra Scrittura è un sacramentale, non
certo un sacramento, ma il sacramentale più alto che la Chiesa possegga.
Sacramentale onde la Parola divina, precisamente attraverso la vita della
Chiesa, attraverso la presenza della Sposa di Cristo che vive, ritorna ad
essere viva per te” . (don Divo Barsotti).
LE DIFFERENZE
TRA I SACRAMENTI E I SACRAMENTALI
La
differenza sta nel’origine, negli effetti, nell’efficacia
1) Origine: i sacramenti sono stati istituiti tutti
direttamente da Nostro Signore Gesù Cristo e il Concilio di Trento stabilì il
loro numero in sette, numero che non può variare nel tempo.
I sacramentali, invece, sono istituiti dalla
Chiesa e quindi possono variare di numero e di natura
2 2) Gli effetti e passaggio
della Grazia non è chiaro a differenza dei 7 Sacramenti in cui il passaggio
della grazia è
a)
Certo
b)
Ben
Chiaro e Definito
Che cos'è la
grazia sacramentale? (dal Compendio del CCC 1129; 1131 1134; 2003)
La grazia
sacramentale è la grazia dello Spirito Santo, donata da Cristo e propria di
ciascun
Sacramento. Tale
grazia aiuta il fedele nel suo cammino di santità, e così pure aiuta la Chiesa
nella sua crescita di carità e di testimonianza.
Infatti gli effetti dei singoli sacramenti sono noti:
. il BATTESIMO ti toglie il peccato
originale, ti infonde la Grazia santificante, ti infonde le virtu’ teologali,
ti fa membro della Chiesa, ti fa diventare figlio di Dio
. il SACRAMENTO DELLA PENITENZA ti fa
rimuovere i peccati gravi commessi dopo il Battesimo
. l’EUCARISTIA rinnova il Sacrificio
Eucaristico ( ripresentazione sacramentale del Sacrificio della Croce) – permette la presenza viva, costante
Sacramentale di Gesu’ nelle Sacre Speci – strumento e mezzo in cui Gesu’ in
persona unisce si unisce misticamente a noi fedeli
. l’ORDINE SACRO conforme il Battezzato a
Cristo Capo e Sacerdote per santificare le persone
. il MATRIMONIO fa diventare un uomo e donna da due a una
carne sola rendendoli uniti in modo
indissolubile e li abilita ad essere nella Chiesa segno dell’amore tra Cristo e
la Chiesa
3 3) Efficacia: A differenza
dei sacramenti che sono
ordinariamente indispensabili alla salvezza e che “funzionano”
indipendentemente dalla fede di chi li amministra e li riceve, i
“sacramentali” sono segni sacri contenenti una certa grazia che esplica la
sua efficacia in misura proporzionale alla fede di chi li amministra, li riceve
o li usa
I sacramenti una
volta che vengono celebrati nella forma stabilita, con il ministro adeguato,
con la materia prefissata, operano “ex opere operato” "per il fatto stesso di aver fatto la
cosa". Valgono indipendentemente dalla fede o stato di santita o
peccato con cui vengono celebrati ..
I sacramentali invece non sono cosi specifici, ad essi è connessa una grazia , un’azione benefica non
cosi precisa ed operano “ex opere operantis” quindi dipendono dall’opera di chi li fa ed esigono la
cooperazione (fede) di chi li riceve.
Quindi:
La fede con cui vengono amministrati e
ricevuti i sacramentali è determinante , mentre nell’amministrazione dei
Sacramenti no
Mentre Gesù si allontanava di là, due ciechi lo seguirono gridando: «Figlio
di Davide, abbi pietà di noi!».Entrato in casa, i ciechi gli si avvicinarono e
Gesù disse loro: «Credete che io possa
fare questo?». Gli risposero: «Sì, o Signore!». Allora toccò loro gli occhi
e disse: «Avvenga per voi secondo la
vostra fede». E si aprirono loro gli occhi. Mt9,27 -30
(CCC 1129) Per i credenti in Cristo, i Sacramenti sono necessari alla salvezza,
anche se non vengono dati tutti ad ogni singolo fedele, perché conferiscono le
grazie sacramentali, il perdono dei peccati, l'adozione a figli di Dio, la
conformazione a Cristo Signore e l'appartenenza alla Chiesa. Lo Spirito Santo guarisce e trasforma
coloro che li ricevono.
. Pur non
essendo indispensabili alla salvezza dell’anima, sono tuttavia sommamente
raccomandati per combattere ogni forma di azione malefica e demoniaca e, per
quest’ultimo fine, quando e qualora ci siano realmente influssi o mali causati
dagli angeli ribelli, diventano di fatto sommamente necessari per essere
protetti e liberati.
Sono quindi Strumenti importanti per la
lotta contro il male e il Maligno che è il portatore del male
COME
SI COMBATTE IL MAGLIGNO
Il diavolo si combatte innanzitutto con
una vita santa:
Il
diavolo ha piu’ paura se ti converti (alla fede ed alla morale)
Prima
ancora dei sacramentali le prime forme di protezione sono le seguenti:
1)
La
nostra Conversione personale
2)
La
vita di Grazia - dobbiamo essere in
Grazia di Dio e tagliare con il peccato
3)
La Confessione fatta bene “una confessione ben fatta vale piu’ di 100
esorcismi” padre Amorth - perché
si caccia il diavolo dall’anima
(Basta un
peccato mortale non confessato per non
essere in Grazia)
4)
La
S. Messa (che puo’ essere celebrata anche per i vivi – per la conversione e per
la guarigione dai mali – si puo’ offrire la Messa anche per sè)
5)
Le
preghiere
6)
La
fede
7)
Il
digiuno e le mortificazioni
8)
La
lettura e meditazione delle Sacre Scritture
9)
Devozione
a Maria Santissima, a San Michele, ai Santi ed alle sante anime del Purgatorio
Esempio
della guarigione del ragazzo epilettico, gli apostoli non riescono a guarirlo e
chiedono a Gesu’: "Perché noi non abbiamo potuto scacciarlo?". Ed egli rispose:
"Per la vostra poca fede. In verità vi
dico: se avrete fede pari a un granellino di senapa, potrete dire a questo
monte: spostati da qui a là, ed esso si sposterà, e niente vi sarà impossibile.
Questa razza di demòni non si scaccia se
non con la preghiera e il digiuno".Mt17,14-21
Se si ricevono i sacramentali non in grazia , essi
sono come una “pallottola spuntata”
LE
PAROLE DI DON DIVO BARSOTTI
DAL LIBRO “IL MISTERO DI CRISTO NELL’ANNO LITURGICO”
capitolo: “il potere di satana”
il padre ci ricorda che
. il maligno è una creatura
e tuttavia ha una forza,e questa forza è contro Dio
. Si puo’ parlare di una
lotta perché l’uomo è conteso fra satana e Dio
. satana dopo la Passione di
Cristo, non puo’ nulla contro Cristo, tuttavia Egli è presente nella Chiesa, in
ogni cristiano. (Quindi se la prende con
noi e con la Chiesa.. )
“E’ piu’ grande colui che è
in voi di colui che è nel mondo” 1Gv4,4
(consolazione) . Le
tentazione del maligno e le ostilità del mondo non fanno che rendere manifesta
in noi la presenza di Cristo
DAL LIBRO “ASCOLTA O FIGLIO”
capitolo: “La lotta contro il demonio”
. la lotta contro il demonio
è uno dei temi piu’ trattati nel monachesimo antico.
. “l’uomo è distinto da Dio
ma non da Lui separato e dopo il peccato originale è certo distinto dal maligno
ma non da lui separato
. il mistero di questa lotta accanita del demonio contro il Figlio di Dio
ci dice che cos’è la vita spirituale in ciascuno di noi se la nostra vita è la
partecipazione al mistero di Cristo
. il padre ricorda la famosa
frase di Baudelaire “la piu’ grande vittoria che il demonio abbia
mai ottenuto sugli uomini è di aver fatto loro dimenticare la propria
esistenza” cosi l’azione sua segreta,subdola e spaventosa è piu’
indisturbata. Nessuno avverte nemmeno il bisogno di combatterlo perché non ci
si crede piu’, il mondo crede ben poco al maligno.
. Non c’è nulla nella vita nell’uomo che
nn abbia un rapporto col soprannaturale
. La vita dell’uomo è un processo di
trasformazione. Egli vive per divenire o un Dio o un demonio. Vivendo, egli si
trasforma perché il suo cammino lo conduce al Paradiso o all’inferno, perché la
sua vita è partecipazione alla vita di Dio o alla vita del diavolo.
. L’uomo deve scegliere la guida con gli
angeli, l’intimità con il Signore. Eppure come è guidato dagli angeli, come è
portato nelle Sue mani da Dio, come è nelle compagnia dei santi, cosi è sempre
affetto dalle insidie del demonio
.Facciamoci amici dei santi, non
lasciamoli nelle nicchie.
Anche qua il padre ci ricorda che
.“Questo
è proprio della condizione terrestre che
noi siamo sempre la posta di una duplice lotta: Dio ci vuole possedere da ogni
parte, ci investe per invaderci, per possederci, per trasformarci in Sé. E
gli angeli e i santi aiutano Iddio perché noi apparteniamo al Signore. Ma dall’altra parte anche tutta la potenza
dell’inferno è contro di noi: dobbiamo rendercene conto!
. Compieta : “il diavolo come leone
ruggente”..
. Solo la fede ci permette di donarci a
Dio, alla Sua azione, ci permette di fidarci di una sapienza infinitamente piu’
grande di quella del maligno.
. Non dobbiamo aver paura. Dobbiamo temere
di noi stessi ma sappiamo di poter sperare tutto da Dio. La nostra rovina è
possibile, ma certa è la vittoria se ci fidiamo di Dio.
“…è
Dio stesso che fa sì che la sacralità del tempo sia diversa, attraverso la
creazione o attraverso la storia. Ma vi è anche un potere della Chiesa di
rendere sacramentale un oggetto. Quelli che si chiamano i sacramentali: alcuni
segni, Dio li assume in un modo particolarissimo, Lui stesso, a dare agli
uomini il senso della sua présenza, il dono della sua grazia, ma molto Egli
lascia alla Chiesa. Sette sono i sacramenti divini, ma quanti sono i
sacramentali! L’acqua benedetta, le candele della purificazione, la cenere del
Mercoledì Santo, l’olivo o la palma, e poi ancora.... quanti sacramentali!
Tutte le benedizioni che la
Chiesa fa e consacra in qualche modo a Dio – certe creature
in un modo particolare, dicevo; perché tutte son di Dio, ma benedette
acquistano una loro sacralità maggiore”
(Don Divo Barsotti 2.12.1973 a Firenze).
Sull’esorcismo
La Chiesa da
decenni parla di pace e non la può assicurare, non parla più dell'inferno e
l'umanità vi affonda senza gorgoglio. Non si parla del peccato, non si denuncia
l'errore.
A che cosa si
riduce il magistero? Mai la Chiesa ha parlato tanto come in questi ultimi anni,
mai la sua parola è stata così priva di efficacia. « Nel mio nome
scacceranno i demoni ... ». Com'è possibile scacciarli se non si crede più alla
loro presenza? E i demoni hanno invaso la terra.
La televisione,
la droga, l'aborto, la menzogna e soprattutto la negazione di Dio: le tenebre
sono discese sopra la terra. (Dal
volume "Fissi gli occhi nel sole"
26 Gennaio 1989)
SANTI E SACRAMENTALI
(San Francesco nel suo esorcismo ad Arezzo
«Quando il beato Francesco vide sopra la città di Arezzo i demoni esultanti e al suo compagno disse: “Va', e in nome di Dio scaccia i diavoli, così come dal Signore stesso ti è stato ordinato, gridando da fuori della porta”; e come quello obbedendo gridò, i demoni fuggirono e subito pace fu fatta».)
Santa Teresa d’Avila usava ed aveva molta fiducia
nell’uso dell’acqua benedetta:
“Ho sperimentato varie
volte che per mettere in fuga il demonio e impedirgli di tornare, non v’è mezzo
migliore dell'acqua benedetta. Fugge anche innanzi alla croce, ma poi ritorna.”
“Dev'essere ben gran la virtù dell'acqua santa! Quando io me ne
servo, provo una vivissima e sensibile consolazione, come un sollievo che non
so descrivere, un diletto interiore che mi fortifica l'anima
San Francesco baciava spesso le mani dei sacerdoti
ed insegnava ai frati a chiedere le benedizioni dei sacerdoti
San Paolo della Croce (1694-1775) quando vedeva il diavolo Lui, per
difendersi, pregava, prendeva il crocifisso nelle mani, spruzzava acqua
benedetta e si metteva al collo la corona del rosario. Aveva sempre dell’acqua
benedetta in casa.
Cosi anche Il santo Curato d’Ars
durante gli attacchi del demonio, con l’acqua benedetta e con il crocifisso si
difendeva dal suo nemico, anche se a volte la lotta durava ore.
San Giovanni Bosco ebbe molto a soffrire a causa del demonio. Don Bosco
lo ricacciava con il segno della croce, l’acqua benedetta e praticando spesso
il digiuno.
Padre
Pio, episodio, durante una delle sue battaglie “«Padre Eusebio,
prendi la mia arma dalla tasca dell’abito».” .. “ma qua c’è solo un Rosario” e
padre Pio “Appunto, quello!”
Il collare di ferro del Vescovo San Vinicio (contenuto nella Basilica
Cattedrale di Sarsina, Forli-Cesena) ha spesso giovato alla liberazione di
ossessi
San Giuseppe
terrore dei demoni - Il santo sposo della Beata Vergine è divenuto terrore dei demoni
per la granitica fede che gli ha permesso di portare a buon fine la missione
affidatagli da Dio di protettore della Sacra Famiglia.
S. Alfonso Maria de Liguori : l’omelia che
dispiace piu’ al diavolo: fuggire dalle
tentazioni Quindi il
demonio costretto una volta dagli esorcismi a dire qual predica fra tutte fosse
quella che più gli dispiacesse, confessò esser la predica di fuggir
l’occasione; e con ragione, mentre il nemico si ride di tutti i nostri
propositi e promesse fatte a Dio; la maggior sua cura è d’indurci a non fuggir
l’occasione; perché l’occasione è come una benda che ci si mette davanti gli
occhi, e non ci lascia più vedere né lumi ricevuti, né verità eterne, né
propositi fatti; insomma ci fa scordare di tutto, e quasi ci sforza a peccare.
SERMONE XXII. – PER LA DOMENICA II. DOPO PASQUA - Del fuggire le male occasioni.
La Madonna nell’Apparizione di Rue Du Bac a Parigi, ci ha
donato un potentissimo sacramentale: la Medaglia Miracolosa
CONCLUSIONE
La
preghiera è una richiesta continua dello Spirito presente nella comunità in
cammino, affinchè possa compiersi il rinnovamento del mondo.
Così il sacramentale manifesta la fede della
Chiesa, mossa dallo Spirito che è in noi e intercede per noi.
Mentre i
sacramenti ci donano la grazia santificante che contengono in sé, e quindi
producono il loro effetto per virtù propria, per la forza di Cristo, i
sacramentali traggono la loro efficacia dalla fede di ciascun cristiano e
necessitano dell’intercessione della Chiesa che prega il Padre, per mezzo del
Figlio, nello Spirito Santo, dell’intercessione della Chiesa che proclama la
Parola di Dio.
Senza
dimenticare come don Divo non si stancasse mai di ribadire che tutto può essere
sacramentale; ogni cosa è segno di una volontà e di un dono di Dio e quindi il
credente, se vive profondamente unito a Cristo, vive all’interno di un’economia
sacramentale.
I Sacramentali sono come il sasso nella fionda del Re Davide
che se tirato con fede..
Vanno usati?
Si e tanto
perché funzionano e funzionano bene,
pero’ sono degli accessori per la vita di Grazia ,
1) infatti
c’è prima la vita di fede, ascoltare gli insegnamenti e metterli in pratica
2) usare
i Sacramenti – la Confessione fatta bene; la Comunione frequente
e poi a completare la blindatura ci sono i Sacramentali
. E’ in azione la Grazia e
la Potenza di Cristo
. E non vanno usati
in modo superstizioso, conta poco se li si usa ma non si è in Grazia
. Serve come in
tutto, buon senso, equilibrio, misura
. Riprendere la
preghiera a san Michele Arcangelo
“Dobbiamo aver paura se non abbiamo paura,
ma non dobbiamo aver paura se abbiamo paura!
Se infatti abbiamo davvero questo timore, ci rifugeremo nel Signore che ci
salva, ci metteremo nelle sue Mani e saremo difesi: è l’unica salvezza
possibile per noi, ma è anche sicura, Quanto piu’ grande è l’altezza alla quale
Dio ci chiama, tanto piu’ puro deve essere il nostro abbandono al suo amore e
saremo difesi dalla Sua Onnipotenza”
(da “Ascolta o figlio – la lotta contro il
demonio”)
Don Divo Barsotti
Santi Protettori molti dei
quali invocati negli esorcismi
La Santissima Trinità e Maria Santissima ovviamente sono i primi Protettori
San Michele Arcangelo - molto interessante il Santuario di san Michele nel Gargano (FG)
San Giuseppe terrore dei demoni
San Benedetto
San Ciriaco Diacono e Martire patrono degli Esorcisti
Santa Gemma Galgani
Padre Matteo d'Agnone
Padre Candido Amantini
Sant’Antonio da Padova
Sante Anime del Purgatorio
Catechesi e Libri
consigliati:
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Don Raul Salvucci “cosa
fare con questi diavoli”
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Indicazioni pastorali di un esorcista,
Ed. Ancona
Annalisa Colzi “come satana corrompe la società”
Annalisa Colzi “Spiritismo, New Age, maghi, Sai Baba”
Padre Gabriele Amorth “Liberaci dal male” (raccolta di preghiere
di liberazione e guarigione”
Preghiere per ottenere la Liberazione, la Guarigione , la
Consolazione – Edizione Shalom
Padre Serafino Tognetti – cd: ritiro spirituale “Liberaci dal
maligno”
Esorcismo di san Benedetto:
IN NOMINE PATRIS, ET FILII ET
SPIRITUI SANCTO +
Croce del Santo Padre Benedetto. Croce Santa sii la mia Luce e non sia
mai il dragone mio duce. Va indietro satana! Non mi persuaderai di cose vane.
Sono mali le cose che mi offri, bevi tu stesso il tuo veleno. Nel Nome del
Padre, del Figlio e dello Spirito Santo +. Amen!
“Siate
temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in
giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede.” Compieta del Martedi 1Pt5,8-9
“E questi saranno i segni che accompagneranno quelli
che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove,
prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà
loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno” Mc16, 17-18
Preghiera a san Michele Arcangelo:
“Sancte Michaël Arcangele, defende nos in
proelio, contra nequitias et insidias diaboli esto presidium; imperet illi
Deus, supplices deprecamur; tuque, princeps militiae coelestis, satanam
aliosque spiritus malignos, qui ad perditionem animarum pervagantur in mundo,
divina virtute, in infernum detrude. Amen”
San Michele arcangelo,
soccorrici nella lotta
e sii il nostro aiuto contro la malizia e le insidie
del demonio.
Supplici ti chiediamo: Che Dio lo sottometta!
E tu,principe della milizia celeste,
per virtù divina ricaccia nell’inferno satana e gli
altri spiriti maligni
che vagano nel mondo per la rovina delle anime. Cosi
sia.
Appendice
Appunti da
catechesi di don Leonardo Maria Pompei
Sua pagina
Facebook: Leonardo Maria Pompei
Malefici
e possessioni colpiscono chi non è in Grazia (salvo qualche raro caso , come è
successo ad alcuni santi) “Nessuno può entrare nella
casa di un uomo forte e rapire le sue cose se prima non avrà legato l'uomo
forte; allora ne saccheggerà la casa.” Mc3,27
Cause di chi subisce malefici
1 1)
Non
è in Grazia
2 2)
Si
mette da solo nei guai
3 3)
Glieli
fanno altri
Sintomi dei malefici possono essere (e ne devono
essere compresi molti in contemporanea):
1 1)
Avversione
al Sacro
2 2) Disturbi
fisici (mal di testa e mal di stomaco che le medicine non fanno passare)
3 3)
Sentire
rumori
4 4)
Percezioni
di presenze
5 5)
Vedere
ombre nere
6 6)
Sentire
voci
7 7)
Disturbi
psicologici (tristezze continue, depressione, idee suicide)
8 8)
Disturbi
nel sonno
9 9)
Incubi
molto frequenti e molto orrendi
1 10)Reazione alle
preghiere di liberazione e esorcismo
Rimedi:
1 1)
Vita
di Grazia
2 2)
Confessione
fatta bene
3 3)
Assistere
alla S. Messa regolarmente
4 4)
Preghiera
frequente
5 5)
S.
Rosario
6 6)
Osservanza
dei 10 Comandamenti
7 7)
Preghiere
di liberazione sia da parte dei colpiti (da fare in ginocchio) sia da parte di
un sacerdote con imposizione delle mani
Sia
l’esorcismo che le preghiere di liberazione sono sacramentali; funzionano in
base alla fede con cui vengono posti in essere dal sacerdote e alla fede con
cui vengono vissuti a chi a lui si rivolge richiedendoli.
Per essere un buon esorcista bisogna
esercitare bene le virtu’ dell’esorcista:
1 1)
Fede
2 2)
Spirito
di penitenza
3 3)
Digiuno
4 4)
Preghiera
5 5)
Vita
ascetica
I tempi di liberazione dipendono da:
1 1)
Vita
di Grazia
2 2)
Uso
dei Sacramenti
3 3)
Spirito
di penitenza
4 4)
Frequenza
degli esorcismi
5 5)
Fede
dell’esorcista
6 6)
Quante
preghiere di liberazione vengono fatte e quante ne fa la persona stessa
7 7)
Quanto
era potente il maleficio
8 8)
Quanto
vuole Dio
Esorcismo di Leone XIII
Dall’omelia
“la lotta contro il male – I Sacramentali
Son
caduti in disuso perché c’è stato un uso
superstizioso e banalizzante
Il
cosaccio ha molta piu’ paura se ti converti ancor piu’ dell’acqua esorcizzata
Il
primo esorcismo è questo “Questa è la fede e questa è la morale, converti ed
osservala”
I diavoli si combattono innanzitutto con
una vita santa
Il fine del maligno è
1 1)
Allontanarci
da Dio
2 2)
Farci
commettere peccato mortale
3 3)
Portare
le anime all’inferno
E
lo fa per odio a Gesu’ - La prima forma
di protezione è
1 1)
Una
vita di conversione
2 2)
Un’autentica
vita di Grazia
Dalla
catechesi “la lotta contro il maligno –
I Sacramentali
Le
benedizioni sono importantissime!
L’ordine
Sacro è un sacramento
La
Professione religiosa è un sacramentale
I
Sacramenti sono delle azioni sacre in cui la Chiesa crede ci sia un passaggio
della Grazia
Padre Pio non è mai stato un esorcista. Esorcista è un sacerdote
che riceve questa facoltà dal suo vescovo. Padre Pio non ha mai fatto esorcismi
veri e propri, ossia sacramentali dell’esorcismo.
Tutti possono scacciare satana. Coloro che credono «nel mio nome scacceranno i
demoni». Lui ha più volte allontanato i demoni, usando del suo sacerdozio,
della sua fede, della sua forza di cristiano. Si può parlare di lui come di una
persona che ha cacciato molti demoni, ma non di un esorcista. – questi sono i
segni che vi accompagneranno..
