SUOR MARIA CHIARA SCARABELLI
Una Mistica dei tempi nostri
VIDEO: Vita di suor Maria Chiara Scarabelli https://www.youtube.com/watch?v=foAbpSdDOws
Il Monastero di san Silvestro (MN) dove visse Suor M. Chiara Scarabelli https://www.youtube.com/watch?v=orO4Zv3LrGU
RADIO: http://it.1000mikes.com/show/radio_di_chiara
PAGINA FACEBOOK: “Suor Maria Chiara Scarabelli - La Missione e la Medaglia”
"Ho bisogno di te per dare un dono a quei
miei cari figli che sono la gioia del mio Cuore,
perché mi amano e vivono in pratica la Consacrazione fatta al mio Cuore Immacolato che
avevo chiesto a Fatima, per volontà di Gesù. Desidero
dare loro un segno, un dono,
per
mostrare loro la riconoscenza del mio Cuore di Mamma"
La Madonna a suor Chiara
La Madonna a suor Chiara
VITA
“La
mia vita è un dramma d’amore”
Suor Chiara
Suor Chiara Scarabelli, monaca clarissa, nata il 29 marzo
1912, a Genepreto, minuscolo paesino della valle del Tidone, nel piacentino, e deceduta il 29 gennaio 1994 nel nuovo
Monastero, inaugurato solo pochi mesi prima della sua morte, in località S.
Silvestro di Curtatone, (Mn). Visse per quasi 63 anni nel Monastero di Santa Chiara
in Piazzale Roma di Venezia. Qui nacque un rapporto straordinario con la sua
mamma, la vergine Maria, e con Gesù. Ella le affidò una particolare missione:
far coniare una piccola medaglia, dono per tutti i consacrati al suo cuore,
tutti coloro che vivevano la consacrazione accogliendo la Madonna con amore
figliale, e quale richiamo per tutti gli uomini. Fu osteggiata in questo
progetto del conio, per 40 anni, Finalmente nel 1990 la medaglia fu coniata e
l'anno dopo a Mantova, fu consegnata personalmente al papa. Due furono i motivi
del suo martirio: amare Dio perfettamente e salvare tutte le anime per mezzo
della Grazia Materna di Maria. Alla fine della sua vita Gesù stesso le disse
che il suo desiderio era stato realizzato poiché ormai amava Dio con l'Amore di
Maria quindi perfettamente, e la Medaglia ormai coniata sarebbe stata il mezzo
per portare a salvezza tutte le anime.
LA MISSIONE E LA MEDAGLIA FATTA CONIARE DALLA MADONNA PER I CONSACRATI
la Madonna le ha affidato il compito
di coniare una medaglia per i consacrati al suo cuore Immacolato, secondo il
messaggio di Fatima . Una seconda medaglia dopo quella detta Medaglia
Miracolosa.le parole incise su detta medaglia sono le seguenti: "MADRE MIA
FIDUCIA E SPERANZA" nella faccia anteriore e “GESU MARIA VI AMO , SALVATE
TUTTE LE ANIME " nella faccia posteriore. La Vergine le
affida questa missione con queste parole: "Ho bisogno di te per
dare un dono a quei miei cari figli che sono la gioia del mio Cuore, perché mi
amano e vivono in pratica la Consacrazione fatta al mio Cuore Immacolato che
avevo chiesto a Fatima, per volontà di Gesù. Desidero dare loro un segno, un
dono, per mostrare loro la riconoscenza del mio Cuore di Mamma".
Questo
dono d'amore di Maria a noi, suoi figli, scatena le ire del demonio che riesce
a ritardare per qualche tempo la realizzazione del desiderio della Vergine, ma finalmente
la medaglia voluta dalla Mamma Celeste si realizza, e in questo segno i suoi
figli tanto amati vedono il suo Cuore: "Vengo per dare loro il dono del
mio Cuore affinché comprendano quanto Io li ami".
"Pregate, amatevi come figli di Dio,
da veri fratelli, amatevi come vi ama la vostra Mamma e come vi ama
Gesù!". Egli ha affidato al mio Cuore Immacolato la missione di chiamare
tutti i miei figli alla conversione, alla preghiera, alla penitenza: pregate,
pregate! Se non pregate non potete convertirvi. Amatevi tra voi come vi amo io.
Lo dico con dolore: tanti, tanti non pregano, non amano. Piccola mia, ti affido
la missione di far coniare una medaglia che mi ritrae come mi vedi: è un dono
d'amore del mio Cuore Immacolato. Ecco, guarda il rovescio della
medaglia.
Allora vidi comparire, di fianco a Lei, il
suo Cuore e quello di Gesù strettamente uniti, direi quasi legati, da una
corona di spine; il Cuore di Gesù era sormontato da una piccola croce e quello
della Mamma trapassato da una spada. Sotto i due Cuori c'erano una A ed una M
intrecciate, a significare: Ave Maria. Entrambi i Cuori erano circondati da
fiamme, simbolo dell'amore di cui ardono per la salvezza di tutte le anime.
Tutto intorno c'era scritto a caratteri d'oro: "Gesù, Maria vi
amo, salvate tutte le anime".
La Madonna ha
spiegato la differenza tra le due medaglie che Lei stessa ha chiesto: la medaglia chiesta a Caterina Labourè aveva
come scopo la conferma dell’Immacolata Concezione e quella chiesta a lei (suor Chiara) voleva
essere un dono d’amore per i figli
consacrati al suo Cuore Immacolato e
un richiamo per quanti ancora non vivevano questa consacrazione .
Poi la Madonna
aggiunse : vi esorto a recitare spesso e col cuore l'invocazione: “Gesù, Maria
vi amo, salvate tutte le anime”. Sarà come una carezza che consola il Cuore di
Gesù e il mio Cuore Immacolato. L'invocazione, se recitata con fede e col cuore,
riparerà ogni volta tante bestemmie. Ogni atto d'amore salverà
un'anima. L'amore vi aiuti a valorizzare al massimo ogni istante della vostra
vita terrena. Più forte sarà l'amore, più la vostra vita sarà feconda. Amatevi,
amatevi, cercate le cose di lassù! Quaggiù tutto passa: solo l'amore resta in
eterno! Sarete giudicati sull'amore. Anzi, per chi veramente ama, non ci sarà
giudizio: solo un abbraccio del Padre buono col Figlio che è vissuto solo per
amore e nell'amore! Ascoltate la vostra Mamma! Vi parlo, vi esorto perché vi
amo e vi voglio felici in eterno lassù, lassù in Paradiso! Voglio portarvi a
Gesù ed al Padre che vi attende tutti!
LA PROMESSE PER TUTTI I CONSACRATI AL SUO CUORE
IMMACOLATO CHE PORTERANNO LA SUA MEDAGLIA
“PROMETTO
A TUTTI COLORO CHE PORTERANNO CON SÉ QUESTO DONO DEL MIO CUORE IMMACOLATO, TESTIMONIANDO LA LORO CONSACRAZIONE,
DI
BENEDIRLI,
DI
CONDURLI PER MANO,
DI
PORTARLI NEL MIO CUORE COME FIGLI PREDILETTI PER PRESENTARLI A GESÙ.
LI
ASSISTERO’ NEL MOMENTO DELLA MORTE
AFFINCHÉ
IL NEMICO, SATANA, NON POSSA LORO NUOCERE
E
SARANNO LASSÙ, CON ME, IN PARADISO, DOVE GESÙ DARÀ LORO IL PREMIO ETERNO. “
LA MEDAGLIA:
Tutta la vicenda è raccontata nel seguente libretto:
http://www.ancilla.it/autori/suor-maria-chiara-scarabelli.php
SPIRITUALITA’
Suor
Chiara vive in Maria e dice “ ...non sono più io che vive ma la Mamma vive
in me.....”
La
sua spiritualità è quella stessa di Maria.
“Quando lo Spirito Santo trova Maria in un anima,
vola in quest’anima per unirsi alla sua dilettissima Sposa
e vi compie le sue più grandi meraviglie,
lo dico per esperienza personale”
Suor Maria Chiara Scarabelli
Vedere
testo ed. Ancilla – “Maria Chiara icona purissima della Vergine Maria”
LIBRI SU SUOR CHIARA E LA SUA SPIRITUALITA’
Icona purissima della
Vergine Maria: a cura di Mons. Luigi Molinari
La storia di un’anima
che volle essere la prima nell’amore. L’Autobiografia, Il diario e gli scritti
di Sr. Chiara con il testo integrale della rivelazione della Madonna.
Il
Mistero di Maria Dal diario di suor Chiara: «È dolce pensare che il Cuore di Gesù,
nutrito dal sangue di Maria, della Madre sua, ha avuto i suoi primi palpiti
vicino al Cuore di lei e che il Cuore di Maria sempre ardeva dell’amore del
Cuore di Gesù (...), ecco perché Ella è la via più facile, più breve e più
sicura, per avere accesso al Cuore Sacratissimo di Gesù».
Un dono per i
Consacrati al mio Cuore Immacolato: Una promessa della SS.ma Vergine
Maria…
a cura di Mons. Luigi Molinari - Una comunicazione della SS. Vergine Maria rimasta segreta per quarant’anni. La rivelazione della Madonna a Sr. M. Chiara: una medaglia per i consacrati al Suo Cuore Immacolato. - 48 pagine
a cura di Mons. Luigi Molinari - Una comunicazione della SS. Vergine Maria rimasta segreta per quarant’anni. La rivelazione della Madonna a Sr. M. Chiara: una medaglia per i consacrati al Suo Cuore Immacolato. - 48 pagine
Il fuoco dell'Amore
Una relazione oltre il limite - a cura di P.
Alessandro Domenicale
Sulla preghiera di suor Chiara - 224 pagine
All’ombra
del Ginepro: Biografia di suor Chiara a cura di Maria
Teresa Ranieli
Solo
per puro amore nella pura fede: Nessun altro scritto, come questi due quaderni del diario
di suor Chiara, rivela le tribolazioni da lei vissute e il grado di eroicità di
fede, speranza e carità a cui è giunta.