IL
COLLEGAMENTO
tra il Messaggio
di Medjugorje del 2 Maggio 2016
e l’Apparizione
alle Tre Fontane di Roma
Nel Messaggio di Medjugorje del 2 Maggio 2016 ci sono stati chiari
riferimenti all’Apparizione delle Tre Fontane a Roma del 12 aprile 1947 a Bruno Cornacchiola
Questo è il messaggio di Medjugorje del
2 Maggio 2016 (Mirjana):
«Cari figli, il mio Cuore materno desidera la vostra sincera conversione e
che abbiate una fede salda, affinché possiate diffondere amore e
pace a tutti coloro che vi circondano.
Ma, figli miei, non dimenticate: ognuno di voi dinanzi al Padre Celeste è
un mondo unico!
Perciò permettete che l’azione incessante dello Spirito Santo abbia effetto
su di voi.
Siate miei figli spiritualmente puri.
Nella spiritualità è la bellezza: tutto ciò che è spirituale è vivo e molto
bello.
Non dimenticate che nell’Eucaristia, che è il cuore della fede, mio Figlio
è sempre con voi.
Egli viene a voi e con voi spezza il pane perché, figli miei, per voi è
morto, è risorto e viene nuovamente.
Queste mie parole vi sono note perché esse sono la verità, e la verità non
cambia: solo che molti miei figli l’hanno dimenticata.
Figli miei, le mie parole non sono né vecchie né nuove, sono eterne.
Perciò invito voi, miei figli, a osservare bene i segni dei tempi, a “raccogliere
le croci frantumate” e ad essere apostoli della Rivelazione.
Vi ringrazio».
I COLLEGAMENTI SONO I SEGUENTI :
(p.s. come riferimento per l’Apparizione delle Tre Fontane, ho usato il
libro di Saverio Gaeta “Il Veggente – Il Segreto delle Tre Fontane”, Salani
Editore):
1) “invito voi, miei figli … ad essere apostoli della Rivelazione ”
La Madonna nelle Apparizioni delle Tre Fontane si è presentata come Vergine
della Rivelazione:
“Sono colei che sono nella Trinità divina. Sono la Vergine
della Rivelazione. Tu mi perseguiti, ora basta! Entra nell’Ovile
santo, Corte celeste in Terra”.
Saverio Gaeta - Il Veggente Pag
57
2) “invito voi, miei figli … a raccogliere le croci frantumate”
Nell’Apparizione del 12 aprile 1947 nella
Grotta delle Tre Fontane la Madonna punta l'indice verso il basso,
indicando qualcosa ai suoi piedi; Bruno segue con l'occhio il gesto
e vede per terra un drappo nero, una veste talare da prete e accanto una croce spezzata. «Ecco» , spiega la Vergine ,
«questo è il segno che la Chiesa soffrirà, sarà perseguitata, spezzata; questo
e il segno che i miei figli si spoglieranno... Tu, sii forte nella fede!...» .
“La ‘Bella Signora’ teneva nella mano destra, all’altezza del petto, un
libro dalla copertina color cenere, mentre con la sinistra indicava verso i
suoi piedi, dove c’erano un drappo nero simile a una tonaca aggrovigliato
in terra e pezzi di un crocifisso” Saverio Gaeta - Il
Veggente Pag 40
La Vergine aveva preannunciato la crisi che avrebbe colpito parte del
clero: la talare gettata in terra e la croce spezzata ai suoi piedi sono
un’immagine che nel 1947 poteva non essere ben compresa, ma che nei decenni
successivi si è presentata in tutta la sua drammaticità. E ha segnalato
molti altri rischi e pericoli che corrono la Chiesa e il mondo d’oggi e
dell’immediato futuro. Saverio Gaeta - Il Veggente Pagg 232, 233
3) “invito voi, miei figli … ad osservare bene i segni dei tempi”
Dal messaggio del 12 aprile 1947
“Satana è sciolto, da promessa divina, per un periodo di tempo:
accenderà fra gli uomini il fuoco della protesta, per la santificazione dei
santi. L’ira di Satana non è più mantenuta; lo spirito di Dio si ritira dalla
Terra, la Chiesa sarà lasciata vedova, ecco il drappo talare funebre, sarà
lasciata in balìa del mondo. I sacerdoti, pure essendo nella bolgia infernale,
sono a me cari; saranno calpestati e trucidati, ecco la croce rotta vicino alla
talare dello spogliamento esteriore sacerdotale.
Vedrete uomini guidati da Satana fare una lega unitaria per combattere ogni
forma religiosa; la colpita maggiormente sarà la Chiesa del Cristo, per
nettarla dalle sozzure che vi sono dentro: commercio usureggiante e politica,
contro Roma!
La Chiesa tutta subirà una tremenda prova, per pulire il
carname che si è infiltrato tra i ministri, specie fra gli Ordini della
povertà, prova morale, prova spirituale, per il tempo indicato nei libri
celesti, sacerdoti e fedeli saranno messi in una svolta pericolosa nel mondo
dei perduti, che si scaglierà con qualunque mezzo all’assalto: false
ideologie e teologie!L’Eucaristia sarà un giorno dissacrata e non più
creduta la presenza reale di mio Figlio. Momento di sconforto e smarrimento
sarà sopra voi; unitevi nell’amore di Dio, fate una sola regola: Evangelo vivo! Siate
forti nella verità dello spirito, l’Ovile di Cristo è e sarà la salvezza di
tutti coloro che vogliono salvarsi. Nel finale, molti saranno
convertiti per le molte preghiere e per il ritorno all’amore di tutti, e per
potenti manifestazioni divine; sarà dato permesso fino a un tempo a costoro di
distruggere tutto e tutti; poi l’Agnello mostrerà la sua vittoria eterna,
con le Potenze divine, distruggerà il male col bene, la carne con lo spirito,
l’odio con l’amore!” Saverio Gaeta - Il Veggente Pagg 216
– 217
Nel capitolo 24 del Vangelo di san Matteo, Gesù
stesso indica i segni dei tempi ed aggiunge “…vi sarà allora una tribolazione grande, quale non vi è mai stata
dall’inizio del mondo fino ad ora, né mai più vi sarà.”
I farisei e i sadducei si avvicinarono per metterlo alla prova e gli
chiesero che mostrasse loro un segno dal cielo. Ma egli rispose: "Quando
si fa sera, voi dite: Bel tempo, perché il cielo rosseggia; e al mattino:
Oggi burrasca, perché il cielo è rosso cupo. Sapete dunque
interpretare l'aspetto del cielo e non sapete distinguere i segni dei tempi? Una
generazione perversa e adultera cerca un segno, ma nessun segno le sarà dato se
non il segno di Giona". E lasciatili, se ne andò. (Mt16,1-4)
P.s. A proposito dell’abito talare la Madonna diede questo messaggio per i sacerdoti e religiosi:
“Non spogliatevi dell’abito sacerdotale, ubbidite tutti: l’abito
richiama, è un segno celeste .. [quelli] che miseramente
girano sicuri senza segni sacerdotali esterni: non solo vivono nel dubbio della
fede, ma attirano altri a lasciare la fede con il loro mal comportamento! Tutto
attorno a loro tace; non solo sentono fare ai loro riguardi critiche calunniose,
ma spesso sono essi stessi che danno gli spunti per essere attaccati.
Lo Spirito Santo – che aiuta a spianare i monti e i colli, a raddrizzare i
sentieri storti – lo hanno messo nelle soffitte delle loro stoltezze e nelle
cantine della loro ignoranza! Ecco cosa significa che sono pieni di vino dolce:
si sono ubriacati del mondo e del falso modernismo mondano dilagante
nei loro spiriti deformati! Che siano e vivano da sacerdoti, come ha stabilito
mio Figlio, che essi devono non solo rappresentare e vivere, ma essere Gesù
Sacerdote nella vera missione! Avete abbracciato il sacerdozio:
vivetelo e fatelo vivere! È una vera chiamata alla grazia per distribuire
la grazia! È un pesante incarico, ma la grazia non manca e viene in
aiuto supplendo dove voi non resistete a portare il giogo!” Saverio
Gaeta - Il Veggente Pagg 172-173
“Figli e figlie miei carissimi, sacerdoti, religiosi e religiose, è una
Madre che parla e spero con l’aiuto dello Spirito Santo mi ascoltate. È un
Cuore di Madre che vi fa riflettere su una presente situazione deleteria: è
scomparso quasi del tutto l’abito talare e quello religioso, specialmente dalla
parte maschile. Oggi, carissimi, vi parlo perché è venuta a formarsi
una situazione gravosa sotto tutti i sensi. Vi richiamo a tornare a rivestire
l’abito, perché il fedele non sa più a chi rivolgersi nel bisogno spirituale. Avete
fatto scomparire il vero segno esterno, è diminuito in voi anche quello interno,
ora il segno che vi distingueva tra i fedeli che credevano, così facendo avete
distrutto la loro fede in Dio e la fiducia in voi, e non hanno più la forza per
vincere il mondo, Satana e se stessi. Saverio Gaeta - Il
Veggente Pagg 202-203
Anche nel messaggio del 1° gennaio 1999 a Bruno Cornacciola, Maria
Santissima esorta i sacerdoti: "Operate come vi ha insegnato [Gesù] nella
sua dottrina per vivere la via della verità, operando spiritualmente per la
salvezza e la santità delle anime. Non crediate figli miei, alla libertà di
religione nelle religioni. Tale libertà non fa amare Dio e i suoi Comandamenti
e le sue leggi d'amore.
"Ora dico: ogni azione senza l'amore di Dio, dei suoi comandamenti e
delle sue leggi è azione diabolica che cerca di frantumare l'unità della fede
della Chiesa di mio Figlio, unica salvezza per l'umanità, come è scritto dallo
Spirito Santo.” Saverio Gaeta - Il Veggente Pag pagg 193-194.
4) “Non dimenticate che nell’Eucaristia, che è il cuore della fede, mio Figlio
è sempre con voi. Egli viene a voi e con voi spezza il pane perché, figli
miei, per voi è morto, è risorto e viene nuovamente.
Queste mie parole vi
sono note perché esse sono la verità, e la verità non cambia: solo che molti
miei figli l’hanno dimenticata. ”
Sempre nel messaggio del 12 aprile
1947 la Madonna profetizzò la crisi di fede nell’Eucarestia..
(ed uno dei frutti/cause è la Comunione data in mano.. n.d.a. )
“.. preparate i vostri cuori, accostatevi con più fervore al
sacramento vivente fra voi, l’Eucaristia, che sarà un giorno dissacrata e non
più creduta la presenza reale di mio Figlio.”
Saverio Gaeta - Il Veggente Pagg 81,82
Nel messaggio di Medjugorje del 2 Maggio la Madonna ci ricorda che l’Eucarestia è il Cuore della fede!
Nel documento “Ecclesia de Eucharistia” di Giovanni Paolo II leggiamo
che “La Chiesa vive dell'Eucaristia. Questa verità non esprime
soltanto un'esperienza quotidiana di fede, ma racchiude in sintesi il
nucleo del mistero della Chiesa. Con gioia essa sperimenta in molteplici forme
il continuo avverarsi della promessa: « Ecco, io sono con voi tutti i
giorni, fino alla fine del mondo » (Mt 28,20); ma nella sacra
Eucaristia, per la conversione del pane e del vino nel corpo e nel sangue del
Signore, essa gioisce di questa presenza con un'intensità unica. Da
quando, con la Pentecoste, la Chiesa, Popolo della Nuova Alleanza, ha
cominciato il suo cammino pellegrinante verso la patria celeste, il Divin
Sacramento ha continuato a scandire le sue giornate, riempiendole di fiduciosa
speranza.”
Su tale argomento invito ad approfondire i seguenti testi:
. “Sacramentum caritatis” Esortazione Apostolica di Benedetto XVI sull'Eucaristia fonte e culmine della vita e della
missione della Chiesa
. la sopra citata Enciclica “Ecclesia de Eucharistia” di Giovanni
Paolo II
.Card Raymond Leo Burke “Divino amore incarnato - La
Santa Eucarestia, Sacramento di Carità”
. Padre Enrico Zoffoli “Eucarestia o nulla” Edizioni Segno
. Vedere la meravigliosa Mostra online dei Miracoli Eucaristici curata
dal servo di Dio Carlo Acutis :
http://www.miracolieucaristici.org/it/Liste/list.html
LE ARMI DEL NEMICO E LE NOSTRE
Infine per concludere, sempre dal messaggio del 12 aprile 1947, la Madonna
indica le armi del nemico e le nostre:
“.. si scaglierà con qualunque mezzo all’assalto: false ideologiee teologie!
L’appello d’ambo le parti, fedeli e infedeli, sarà fatto in base a prove.
Io fra voi eletti, con Cristo capitàno, combatteremo per voi. Ecco l’arma del
nemico, rifletteteci sopra:
1. bestemmie,
2. peccati della carne,
3. oscenità,
4. fame,
5. malattie,
6. morte,
7. stordimenti operati dalla scienza, e qualunque altro mezzo dalla loro
parte, e altre cose che vedrete, vi colpiranno i vostri sensi puri della fede.
Ecco le armi che vi faranno forti e vittoriosi:
1. fede,
2. fortezza,
3. amore,
4. serietà,
5. costanza nelle cose buone,
6. evangelo,
7. mansuetudine,
8. verità,
9. purità,
10. onestà,
11. pazienza,
12. sopportando ogni cosa, lontano dal mondo e dai suoi accoliti velenosi
(alcol, fumo, vanità).
Chiedete di essere santi, e fate il bene, per santificarvi, allontanatevi
dal mondo pur vivendo nel Mondo”
Saverio Gaeta - Il Veggente Pag
82
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